Contro la pandemia è al lavoro anche l'intelligenza artificiale. Perché, per esempio, può essere una bussola per orientarsi nella letteratura scientifica, che cresce rigogliosa e si arricchisce di contributi di ricerca sempre nuovi, tanto che si calcola che siano già quattro-cinquemila gli articoli scientifici pubblicati su Covid19 e su SARS-CoV-2 in tutto il mondo.
Gabriele Sarti, studente alla Laurea Magistrale in Data Science e Scientific Computing all'Università di Trieste, ha sviluppato un motore di ricerca basato sui più avanzati modelli di intelligenza artificiale che permette di effettuare rapide e precise "ricerche semantiche" nel mare magnum di pubblicazioni scientifiche su Covid-19 e sul virus che lo provoca.
Sarti e colleghi del team lavorano in collaborazione con AREA Science Park e con l'Associazione Italiana di Linguistica Computazionale (AILC). Il link è covidbrowser.areasciencepark.it, e chiunque avesse domande, idee, proposte, suggerimenti per migliorare può scrivere a gsarti@sissa.it.