Il Dipartimento di Studi linguistici e letterari ha organizzato un convegno internazionale dal titolo "Claudio magris, intellettuale europeo" che si svolge nelle giornate di martedi 17 e mercoledi 18 dicembre in Sala delle Edicole, nel palazzo Liviano.

Claudio Magris è uno dei più importanti intellettuali e scrittori italiani contemporanei, noto per la sua vasta produzione letteraria e saggistica. Nato a Trieste nel 1939, è un fine germanista e uno studioso di letteratura mitteleuropea, ambiti che hanno influenzato profondamente la sua opera.

Tra le sue opere più celebri spicca Danubio (1986), un affascinante viaggio lungo il grande fiume europeo, che intreccia storia, cultura e geografia in una narrazione fluida e suggestiva. Questo libro, insieme ad altri come Microcosmi (1997) e Utopia e disincanto (1999), ha contribuito a consolidare la sua fama internazionale.

Claudio Magris ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Strega e il Premio Principe delle Asturie, ed è stato spesso indicato tra i possibili candidati al Premio Nobel per la Letteratura. La sua scrittura si distingue per la profondità intellettuale, la ricchezza stilistica e la capacità di esplorare temi universali attraverso un'indagine personale e storica.

Attraverso il suo lavoro, Magris rappresenta una voce centrale nella riflessione sull'identità culturale europea e sulle complesse eredità storiche del nostro tempo.

Al convegno, aperto al pubblico e con ingresso libero, intervengono sudiose e studiosi dell'Università di Padova, Firenze e Belgrado.

Programma