A partire dal 25 aprile 2024 l’amministrazione comunale di Venezia, prima tra tutte le grandi destinazioni turistiche mondiali, ha sperimentato un sistema di controllo dei flussi di visitatori basato sul pagamento obbligatorio di un contributo di accesso. Questa sperimentazione, che potrebbe diventare strutturale ed essere imitata da molte altre città che vivono un problema di “eccesso di turismo”, ha dimostrato non pochi punti deboli, tanto riguardo alla sua efficacia rispetto agli obiettivi dichiarati, quanto rispetto a questioni più fondamentali di equità, trasparenza, privatezza dei dati.

Di questo si discute nel corso del seminario Città a pagamento, città morte. Miti, incongruenze e problemi fondamentali del “contribuito d’accesso”, il 22 novembre a Venezia.

Nel corso dell'incontro intervengono: Giacomo-Maria Salerno, Università degli Studi di Siena e OCIO, Albert Arias Sans, Università di Barcellona, Ezio Micelli, Università IUAV di Venezia, Antonio Paolo Russo, Università Rovira i Virgili, visiting del MoHu Centre.

Introduce e modera Giuseppe Tomasella, Università degli Studi di Padova.

Il pomeriggio di studi è aperto alla cittadinanza.

Locandina