CULTURA
Un incontro musicale inclusivo
di Alessandra Saiu
Martedì 19 marzo alle 16, nella residenza Ederle si può partecipare a un evento incentrato sul rapporto tra musica e disabilità, a ingresso libero.
La prima attività prevede la proiezione del documentario Inside the hearing machine di Steven Maes. Nel 1820, quando Beethoven è già sostanzialmente sordo, il costruttore di pianoforti André Stein progetta una macchina acustica che il compositore possa mettere sopra il suo piano Broadwood. Con questo strumento, Beethoven sente nuovamente i suoni e, soprattutto, percepisce le vibrazioni attraverso le sue mani e i piedi.
Il programma prosegue con la tavola rotonda La musica e la disabilità dei sordi col contributo di Nicola Bernardini (Sampl - Sound And Music Processing Lab, conservatorio Pollini di Padova), Francesco Facchin (dipartimento di Didattica della Musica, conservatorio Pollini di Padova), Laura Nota (dipartimento di Filosofia, pedagogia e psicologia applicata Fisppa Unipd e delegata in materia di inclusione e disabilità, università di Padova). È disponibile il servizio di interpretariato Lis/italiano.
In conclusione, Carlo Tosato alle percussioni si esibisce in un concerto. I partecipanti potranno provare ad ascoltare la musica attraverso un metodo alternativo, che si serve della tecnologia Subpac M2X: indossando un giubbino si potrà percepire la musica grazie a dei motori vibranti che traducono il flusso sonoro in risposte aptiche captate dal corpo.
Il progetto è degli Amici della musica di Padova, sostenuto dalla fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con conservatorio C. Pollini, Esu, Isiss Magarotto.