
L'Etna in eruzione
L’Italia è, con l’Islanda, la terra europea che ospita più vulcani attivi. I nostri sono concentrati tra la Campania e la Sicilia e nel Tirreno meridionale, oltre che nel canale di Sicilia. Quelli attivi sono dieci. Perché tanti vulcani, da noi? A quale rischio ci espongono? Possiamo prevedere la loro attività? E cosa possiamo fare per minimizzare il rischio vulcanico? Rivolgiamo oggi queste e altre domande per la nostra settimanale “L’intervista. I grandi temi della scienza in mezz’ora su Il Bo Live” a Francesca Bianco, che dirige l’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia). L’Osservatorio che monitora il vulcano più studiato e forse più pericoloso al mondo, il Vesuvio.