SOCIETÀ
DIGITALmeet 2019, alfabetizzazione digitale e un deciso sguardo all'ambiente
Anche quest'anno Padova ospita parte del DIGITALmeet. Il festival di Fondazione comunica e Tag Padova, giunto alla settima edizione, propone un programma di oltre 150 incontri, tutti gratuiti, in 16 regioni. L'edizione 2019 del festival diffuso sul mondo dell'alfabetizzazione digitale più grande d'Italia, per la prima volta, durerà 6 giorni: da martedì 22 ottobre a domenica 27 ottobre.
Il rettore dell'università di Padova, Rosario Rizzuto, sottolinea il valore del consolidamento del DIGITALmeet: "Il festival non è più un evento solo padovano, ma nazionale, orientato all'internazionale. Il digitale è un'attività ormai insostituibile nei settori della scienza e della formazione e l'università di Padova lo riconosce, perciò vuole formare i propri giovani perché siano attori della rivoluzione digitale. Inoltre, non trascuriamo il nostro impegno alla sostenibilità. Possiamo dire che l'università, comprando energia verde e digitalizzando, quindi smaterializzando il più possibile tutte le nostre procedure, riduce le emissioni di CO2 di 18mila tonnellate".
Gianni Potti, presidente di Fondazione comunica e founder DIGITALmeet aggiunge: "Non è un caso che il logo di quest'anno sia di color verde perché puntiamo all'ecosostenibilità. Inoltre, circa il 30/35% degli eventi di quest'anno provengono dalla rete, col meccanismo bottom up. Il lancio dell'evento è il 18 ottobre a Roma, dove presenteremo uno studio svolto dal professor Paolo Gubitta su 100 cose in cui il digitale ci ha migliorato la vita. La domanda che ci siamo posti è questa: vent'anni fa, circa, internet è entrato nelle nostre vite e noi siamo cambiati. Cosa siamo diventati?"
A Padova, DIGITALmeet parte lunedì 21 con un doppio appuntamento: prima l’incontro Pa social in tour al Centro conferenze della Stanga, poi la proiezione del film Digitalife al Centro universitario di via Zabarella. Martedì 22 a Mestre ci saranno gli Stati generali della Comunicazione in emergenza al campus scientifico di via Torino con istituzioni, ricercatori, giornalisti, gruppi di volontariato e corpi di soccorso. Segue REDDER Level Up alla Venice Heritage Tower, con 5 speech di 40 minuti su temi come le applicazioni pratiche della Blockchain nelle aziende, i furti di identità e la sicurezza informatica nella Fabbrica 4.0. L’Orto botanico di Padova fa dialogare aziende e ricercatori con Brains meet Digital enterprises.
Mercoledì 23 a Treviso, a palazzo Giacomelli, c'è una lezione di ItaliaFintech sul mondo del Fintech, dalle origini alle agevolazioni fiscali, dal money management al crowdfunding. Giovedì 24, si torna a Padova: DIGITALmeet si unisce alla rassegna BoCulture con Gabriella Greison che presenta Sei donne che hanno cambiato il mondo nell’aula Magna di Palazzo Bo. A seguire la consegna dei DIGITALmeet AWARD 2019. Venerdì 25, sempre a Padova, si tiene l’incontro Robotica e AI applicati nell’ingegneria a 360°, nell’aula Nievo di Palazzo Bo alle 15. Alle 17 segue la lectio magistralis del professor Venkatramanan Siva Subrahmanian: dall’AI al Predittivo.
La neurorobotica al servizio di utenti con gravi disabilità, dimostrazione del Professor Emanuele Menegatti
La giornata di sabato 26 vede i Digital evangelist portare le loro pillole di alfabetizzazione digitale in cinque Interspar di Veneto ed Emilia Romagna. A Verona, invece, il polo Santa Marta dell’università propone l’incontro Donne motore della crescita tra sostenibilità, formazione e digitale, mentre a Padova si parla di Generadata: reti e dati nel futuro al Centro universitario di via Zabarella. Per finire martedì 29, nell’ambito delle iniziative per Padova capitale europea del volontariato 2020, si ricordano i 50 anni di Arpanet, precursore di internet, con un grande evento in collaborazione con il Centro servizio volontariato di Padova, che metterà in rete i centri di volontariato di tutta Italia per dimostrare come il digitale aiuti anche la solidarietà.
Il calendario completo delle iniziative di DIGITALmeet, è disponibile online.