Oggi, abbiamo un grande bisogno di persone autorevoli che sappiano dire cose sensate, fondate su evidenze, conoscenza e ricerca. Che sappiano farlo con il sorriso, la pacatezza e la calma necessaria per sottrarsi alla frenesia delle comunicazioni superficiali e urlate, soprattutto in televisione e social network.
Abbiamo bisogno di persone che sappiano raccontare la scienza non solo dal punto di vista dei risultati, ma anche dei processi: ciò che porta ad ottenere quei risultati.
Abbiamo bisogno di persone che sappiano fare autocritica: sugli errori che vengono fatti e su come migliorarsi nella comunicazione della scienza. Che non nascondano nulla ma che sappiano raccontare i rapporti tra la scienza, la società, l’economia, non dimenticandosi che la scienza deve essere al servizio del benessere collettivo.
Abbiamo bisogno di persone che sappiano formare i giovani nella comunicazione della scienza, dando loro fiducia ma anche infondendo umiltà.
Lo avete capito: avremmo tanto bisogno di persone, amici e di professionisti come Pietro Greco, che – esattamente un anno fa – ci ha lasciati.
A nome di tutta la redazione de Il Bo Live e dell’università di Padova, lo vogliamo ricordare con tantissimo affetto e gratitudine. Ci manca, ma ci consola sapere che Pietro ha lasciato segni tangibili e intangibili e che una parte di lui è ancora qui con noi.
Grazie Pietro.