© Alex Bellini
I cambiamenti climatici, la crisi della biodiversità e le trasformazioni del pianeta sono sfide con cui dovranno fare i conti le nuove generazioni. Perché allora non farle raccontare direttamente a loro?
Dal 7 luglio al 24 ottobre l’Orto Botanico di Padova ospita per la prima volta “Planet Book, la mostra”, un’esposizione di 100 fotografie d’autore messe a disposizione dall’agenzia Contrasto e accompagnate da 100 testi scritti da millennials e post-millennials, studenti all’università di Padova.
La mostra è uno spin off dell’omonimo progetto editoriale già uscito nelle librerie a settembre 2020, frutto della collaborazione tra l’ateneo patavino e l’agenzia fotografica. Il libro, stampato con materiali, inchiostri e colle interamente biodegradabili, accosta letteralmente il linguaggio fotografico (nelle facciate di destra) a quello scritto (sulle facciate di sinistra). 200 fotografie fanno da cornice ai racconti di 40 giovani autori: l’immagine fornisce l’immediato aggancio emotivo mentre il testo si addentra in una riflessione, declinata ogni volta in modo diverso, sul rapporto tra uomo e ambiente.
©Frans Lanting
“Libro e mostra tessono un dialogo intergenerazionale” ha detto Telmo Pievani, curatore del volume. “Non è una bella eredità quella che lasciamo” ha detto Roberto Koch, direttore di Contrasto, “ma proprio la creatività che ragazze e ragazzi hanno nel mettere a posto le cose è una speranza anche per noi”.
©Ilaria Magliocchetti Lombi/ Contrasto
Le fotografie sono raggruppate sulla base dei quattro elementi utilizzati dai filosofi antichi per comprendere il mondo: acqua, terra, fuoco e aria. Il quinto elemento è l’uomo, in tutte le sue ambivalenze. Il suo potere trasformativo può infatti declinarsi nella distruzione del pianeta, come pure nella creazione di ingegnose soluzioni per salvarlo.
“I diversi percorsi di studio dei giovani autori vanno dall’ingegneria dell’energia alla giurisprudenza, passando per la biologia evoluzionistica” ha spiegato Andra Meneganzin, studentessa di dottorato al dipartimento di biologia, nella doppia veste di autrice e coordinatrice degli studenti che hanno contribuito a Planet Book. “I nostri testi attingono ai dati della ricerca scientifica non solo per documentare l’insaziabile sete di risorse naturali delle nostre economie, ma anche per raccontare curiose soluzioni come il biorisanamento, ovvero biotecnologie che usano batteri, funghi o muffe come spazzini per eliminare sostanze tossiche da aree inquinate”.
© Jonas Bendiksen/ Magnum Photos
Tra gli autori delle fotografie in esposizione, spiccano Sebastião Salgado, Bruno Barbey, Jonas Bendiksen, George Steinmetz, Frans Lanting, Thomas Hoepker, Chris Steele-Perkins, Matthew Abbott, Cristina de Middel, Stefano Dal Pozzolo, Ian Berry, Alex Bellini, Francesco Anselmi, Antoine d’Agata, Sim Chi Yin, Jean Gaumy, Paolo Pellegrin, Mikhael Subotzky, Ilaria Magliocchetti Lombi, Akintunde Akinleye.
© Matthew Abbott/ The New York Times
“Il nostro cambiamento, un impegno per il Pianeta” è il filo conduttore di Risvegli 2021, la manifestazione culturale e scientifica promossa dall’Università di Padova, giunta quest’anno alla sua sesta edizione, nel cui programma si inscrive la stessa mostra. “Solitamente teniamo Risvegli in primavera” ha fatto notare Barbara Baldan, prefetto dell’Orto Botanico di Padova, “ma siamo felicissimi ora ti poter tornare in contatto con il pubblico in sicurezza”.
Nell’ambito della rassegna, che prosegue parallelamente alla mostra fino al 24 ottobre, sono previsti appuntamenti speciali in cui il pubblico può incontrare alcuni dei fotografi che espongono le loro opere, dialogare con i giovani autori e le autrici che hanno realizzato i testi di accompagnamento e partecipare a “Conversazioni sull’erba” con ricercatori e giornalisti che riflettono insieme sui temi della mostra.
Non mancano attività dedicate ai più piccoli: il percorso della mostra è sperimentabile anche in una modalità più interattiva con quiz, giochi e indovinelli sui temi della scienza, della natura e dell’ecologia, realizzati dall’Orto botanico in collaborazione con Pleiadi e destinati a un pubblico di giovanissimi, tra i 6 e gli 11 anni.
Grazie alle aperture straordinarie previste, sarà inoltre possibile apprezzare la mostra anche nella suggestiva atmosfera notturna dell’Orto e della serra del Giardino della Biodiversità. Visitabile dal 7 luglio al 24 ottobre, “Planet Book. La mostra” è una proposta compresa nel biglietto di ingresso dell’Orto.
