Jeremy Irons legge "Leda and the Swan" di William Butler Yeats
Jeremy Irons, Sinéad Cusack, Abel Ferrara, Michele Placido, Joe Mantegna per la Giornata mondiale della poesia.
Nel bel mezzo di un nuovo tempo in zona rossa, oggi, 21 marzo, dalle 9 e fino a sera, attrici, attori, registi doneranno la propria voce ai versi di William Butler Yeats, Gabriele Tinti, Edgar Lee Masters, T.S. Eliot, per dare vita a una maratona poetica online voluta dalla Pinacoteca di Brera e la Biblioteca nazionale Braidense di Milano. Il titolo scelto, Versi di fuga, dice tutto. L'evento si può seguire dal sito della Pinacoteca di Brera e sui canali social del museo: Facebook, Instagram, Twitter, YouTube. Così ci ritroviamo, un anno dopo, a celebrare la poesia nuovamente immersi nel silenzio di città, meno blindate ma ancora in attesa, sospese come le nostre vite. La poesia torna, dunque, in nostro soccorso, facendo dialogare le arti che, in questi ultimi dodici mesi, non sono più riuscite a farsi sentire, portando i versi al museo grazie alle voci celebri di cinema e teatro.
I contributi di Jeremy Irons (in chiusura, alle 19) , Sinéad Cusack (alle 9 e alle 15) e Abel Ferrara (in programma alle 13) sono inediti: i primi due sono stati registrati negli spazi della Biblioteca Braidense, il terzo, quello affidato al regista Abel Ferrara, girato il 6 febbraio scorso alla Pinacoteca di Brera, è diventato un cortometraggio. Diretto da Jacopo Farina, il corto Bleedings riprende il regista newyorkese mentre legge i versi del poeta e critico d'arte Gabriele Tinti ispirati al Cristo alla colonna, olio su tavola di Donato Bramante (1487 - 1490), una meditazione sui temi del peccato e della redenzione.
A queste letture si aggiungono quelle dei versi scelti dal personale della Braidense e raccolti sul sito della biblioteca: L’infinito e A Silvia di Giacomo Leopardi, Istruzioni per l’uso della gioia di Franco Arminio, Se di Joseph Rudyard Kipling, Una parola muore di Emily Dickinson, Aprile di William Carlos Williams, Canzone di Jacques Prévert e Sono nata il ventuno a primavera di Alda Merini, omaggio a novant'anni esatti dalla nascita della poetessa (21 marzo 1931).
Little Gidding, quarto dei Quattro quartetti di T.S. Eliot, viene proposto nella lettura di Joe Mantegna, già condivisa durante i primi mesi di lockdown, all’interno della serie C’era una volta in Biblioteca, e Il silenzio di Edgar Lee Masters, affidato nel 2020 a Michele Placido, si rioffre al pubblico con l'immutata forza evocativa di versi potentissimi che sembrano essere stati scritti per descrivere il presente di uomini inermi e atterriti di fronte al dolore: "[...] e c’è il silenzio dei morti. / Se noi che siamo vivi non sappiamo parlare di profonde esperienze / perché vi stupite che i morti non vi parlino della morte?"
Ho conosciuto il silenzio delle stelle e del mare / e il silenzio della città quando si placa / e il silenzio di un uomo e di una vergine / e il silenzio con cui soltanto la musica trova linguaggio. / Il silenzio dei boschi / prima che sorga il vento di primavera / e il silenzio dei malati quando girano gli occhi per la stanza, / e chiedo per le cose profonde a che serve il linguaggio. / Un animale nei campi geme una o due volte / quando la morte coglie i suoi piccoli; / noi siamo senza voce di fronte alla realtà. / Noi non sappiamo parlare
(da Il silenzio, Edgar Lee Masters)
Michele Placido legge Il silenzio di Edgar Lee Masters ( Biblioteca nazionale Braidense)
Oggi su Radio3 Rai, a 70 anni dalla morte, Dante è protagonista di Per te Poeta fui...Versi nuovi per Dante Alighieri: i versi dei più importanti poeti italiani contemporanei, ispirati a Dante, attraversano tutti i programmi della giornata. Le voci di Valerio Magrelli, Maria Grazia Calandrone, Silvia Bre, Franco Buffoni, Mariangela Gualtieri, Antonella Anedda e Umberto Fiori, solo per citarne alcuni, punteggiano il palinsesto della rete.
Bookcity Milano ricorda il poeta Franco Loi, con la poetessa Vivian Lamarque e il poeta e musicista Umberto Fiori (oggi, 21 marzo, alle 16.30, sulla pagina Facebook dedicata), e omaggia Emily Dickinson (alle 18).
"Speranza" è la cosa con le penne / appollaiata sull'anima / che canta melodie senza parole / e non smette mai / proprio mai... (Emily Dickinson)
Nel 2021 si celebrano i cento anni dalla nascita di Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921) e i dieci dalla scomparsa (18 ottobre 2011). L'anno dedicato al grande poeta inizia proprio dalla Giornata mondiale della poesia con le letture di Luciano Cecchinel e Paolo Verri, alle 11, in diretta streaming su Facebook, in occasione della Primavera del prosecco superiore, e con l'omaggio su Radio3 Suite, alle 20.15, affidato a Marco Paolini e Gian Luca Favetto, dal titolo Alfabeto Zanzotto.
Ma tu conoscerai del mio sorriso / l'implorazione ferma / nei millenni come una ferita, / io del tuo l'alba ad ogni alba. Germoglio lieve ti conoscerò: / quanto aprirai, quanto ci appagherai / di lievi avvenimenti (da Ecloga II, La vita silenziosa, Andrea Zanzotto)
Andrea Zanzotto (Alberto Cristofari /Contrasto)
Wisława Szymborska, Patrizia Cavalli, Louise Glück, Anna Achmatova, Patti Smith. Hypercritic, la piattaforma online che mira a collegare diversi aspetti del mondo della cultura in uno spazio digitale condiviso, ha dedicato un'intera settimana alla lettura delle opere di 88 poetesse del passato e del presente, da 40 Paesi e in 23 lingue. Un numero ispirato alle 88 costellazioni, ai tasti del pianoforte (con quell'8, ripetuto due volte, che ricorda il simbolo dell'infinito). In questo "firmamento digitale di poetesse", che hanno contribuito a trasformare il mondo con esempi e parole, si sistema anche il tentativo di realizzare "il sogno di Cristina Campo, che negli anni Cinquanta progettò una raccolta - mai pubblicata - di ottanta poesie scritte da donne".
L'apertura di Hypercritic Poethon 2021 è stata affidata a Nicola Lagioia che, il 15 marzo scorso, ha letto Se dalla bocca degli arcangioli cadevano parole amare di Amelia Rosselli. Oggi, in occasione della Giornata mondiale della poesia, la maratona continua sui canali social Facebook e Instagram. Appassionati, amici, lettori, followers sono invitati a partecipare condividendo una poesia amata, utilizzando l'hashtag #postapoem. In chiusura Alessandro Baricco leggerà Saffo in greco antico.