Anche nel mondo scientifico gli abusi di potere, le discriminazioni di genere e perfino quelle a sfondo razzista non sono affatto rare. Molti esempi, nella storia passata ma anche oggi, ci portano a comprendere come ci sia una forte necessità di cambio di passo, di lavoro culturale ed etico da fare per combattere i pregiudizi tuttora radicati nel mondo scientifico, come nel resto della società. 

L'Università di Padova propone, per il 16 aprile, un incontro a Palazzo del Bo con la giornalista scientifica britannica Angela Saini, che da tempo svolge una rigorosa indagine sugli stereotipi nella scienza, in dialogo su questi temi con Elisabetta Tola, caporedattrice de Il Bo Live, magazine dell'Università di Padova.

L'incontro, che rientra nell'ambito delle iniziative per un 8 marzo diffuso dell'Università di Padova, è aperto da Gaya Spolverato, professoressa delegata alle Politiche per le pari opportunità dell'Università di Padova.

Il lavoro d'inchiesta di Saini parte sempre da un approccio analitico e approfondisce le radici della discriminazione di genere, la nascita e lo sviluppo delle teorie eugenetiche e, nel suo ultimo lavoro, l'affermazione del patriarcato nella storia.

Avendo sperimentato in prima persona la discriminazione in quanto donna e persona non bianca, Angela Saini ha raccolto nei suoi libri, Inferior (2017) e Superior (2019), una notevole quantità di evidenze che dimostrano che non esiste alcuna ragione scientifica per affermare differenze tra uomini e donne o tra persone di diversa origine etnica.

L'ultimo libro di Saini, The Patriarchs (2023), è un viaggio approfondito che parte dall'analisi delle prime civiltà umane e arriva fino ai giorni nostri, mettendo in discussione l'idea che il potere maschile sia motivato da una migliore capacità e performance degli uomini nella gestione della società e della comunità.

Per partecipare all'incontro è necessaria la registrazione. L'evento viene trasmesso anche in diretta streaming nel canale YouTube degli eventi unipd.

La partecipazione dà diritto all'acquisizione di crediti formativi per iscritte e iscritti all'Ordine dei giornalisti: è necessario registrarsi sulla piattaforma dedicata alla Formazione continua (in questo caso non è richiesta la registrazione generica).

Locandina