SOCIETÀ

L'economia svedese non sembra aver giovato delle basse misure restrittive

Nelle prime settimane di pandemia, quando quasi tutti i Paesi colpiti sceglievano di proteggersi attraverso il lockdown, uno stato dell’Unione Europea ha scelto la via opposta. La Svezia infatti ha da sempre adottato un modello basato sulla fiducia verso i cittadini, senza attuare delle vere e proprie chiusure come successo in Italia.

Svezia e CoVid-19

Il primo caso di infezione da Sars-CoV-2 nel Paese è stato il confermato il 31 gennaio 2020, riscontrato in una donna di ritorno da Wuhan. Un mese e mezzo dopo invece, c’è stato il primo decesso a Stoccolma (11 marzo 2020). Ad oggi la Svezia conta 73,854 casi e 5.482 morti. 

Questo significa che, secondo i dati Worldometer, il Paese scandinavo tra gli stati europei con più casi per milioni di abitanti. Con una popolazione di 10.095.291 di persone i casi di contagio da Sars-CoV-2 sono 7.312 ogni milione di abitanti.

Facendo un’analisi comparativa con i Paesi più vicini, la Svezia ha un numero di casi decisamente superiore alla Finlandia (1.313 per milione di abitanti), alla Danimarca (2.230 per milione di abitanti) ed alla Norvegia (1.651 per milione di abitanti). Anche analizzando i decessi vediamo che il dato della Svezia, con 543 morti per milione di abitanti è decisamente superiore a quello della Finlandia (59), della Norvegia (46) e della Danimarca (105). 

Queste basse restrizioni hanno però giovato all’economia svedese? Sappiamo che, Italia in primis, chi ha effettuato un lockdown restrittivo ora ne sta subendo anche le conseguenze economiche ma, come riporta il New York Times, sembra che anche la Svezia non stia giovando affatto dal punto di vista economico delle sue azioni.

"Il settore manifatturiero svedese di fatto ha chiuso quando tutti gli altri hanno chiuso a causa della situazione della catena di approvvigionamento", ha dichiarato al giornale statunitense Jacob F. Kirkegaard, senior fellow al Peterson Institute for International Economics in Washington. "Questo era del tutto prevedibile."

La banca centrale svedese infatti, si aspetta che l’economia del Paese si contragga nel 2020 del 4,5 per cento. Una previsione ben più pessimistica rispetto all’1,3 per cento ipotizzato precedentemente.

La banca centrale svedese si aspetta che l’economia del Paese si contragga nel 2020 del 4,5 per cento

Il tasso di disoccupazione inoltre è salito al 9 per cento a maggio, dal 7,1 per cento di marzo.

Questi numeri rispecchiano più o meno anche ciò che è accaduto in Danimarca, dove la banca centrale prevede che l'economia si ridurrà del 4,1 per cento quest'anno e dove la disoccupazione è salita fino al 5,6 per cento a maggio dal 4,1 per cento di marzo.

La Svezia quindi, sembra aver sofferto di un tasso di mortalità notevolmente più elevato rispetto d altri Paesi che hanno effettuato un lockdown, senza però riuscire a raccogliere i guadagni economici previsti.

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