Van Gogh, Paesaggio a Saint-Rémy, 1889, olio su tela, cm 70,5 x 88,5. Ny Carlsberg Glyptotek, Copenaghen, SMK 1840; prestito a lungo termine National Gallery of Denmark, Copenaghen
Il 10 ottobre, al centro culturale Altinate San Gaetano, inaugura Van Gogh. I colori della vita, la grande mostra dedicata all'artista olandese (fino all'11 aprile 2021) con ottantadue quadri e disegni riuniti a Padova grazie soprattutto, ma non solo, alla collaborazione del Kröller-Müller Museum e del Van Gogh Museum.
Autoritratto con cappello di feltro grigio (1887), Il seminatore (1888) e Paesaggio a Saint-Rémy (1889), il volto, il grano, le nuvole. In un video realizzato da Il Bo Live, tre opere scelte dal curatore Marco Goldin si offrono come turning points, punti di svolta di una ideale sceneggiatura, per raccontarne l'intenso percorso, la relazione con la propria anima e con il mondo fuori da sé.
Servizio di Francesca Boccaletto - Riprese e montaggio di Elisa Speronello
Un viaggio d'arte e vita, un'emozione in mostra, nutrimento per gli affamati di sogni, da divorare in questo tempo così ostile. Un racconto che si offre come la trama di un film (e di film su Van Gogh ne sono stati infatti realizzati molti), perché "Van Gogh ha creato con la disciplina della sua anima un mondo inarrivabile, il mondo di un eroe [...] Ha lasciato che i suoi passi entrassero nel mondo - scrive Goldin nel testo che accompagna la mostra -, ha camminato senza sosta, percorso fiumi e vallate, campi e colline pieni del rosso dei papaveri. Si è sporto sul ciglio di un bianco frutteto, ha fatto la neve come un fiore. O un fiore come la neve [...] Ha camminato danzando sulla vita".
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