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Il parallelo tra guerra e pandemia è forzato, ma nasconde anche aspetti interessanti? L'analisi di due storici
Perché in queste settimane la pandemia è stata associata ai conflitti bellici, in particolare alla prima guerra mondiale? Rispondono due storici: uno francese e uno belga
Soprattutto, in tempi di pandemia, l’attenzione del pubblico è calamitata altrove. Ma la realtà brutale è che l’Afghanistan non è diventato un luogo più sicuro, la missione non è stata completata e il trattato di pace siglato da Washington e talebani a fine febbraio sembra evocare fin troppo da vicino il fantasma del Vietnam. Intervista a Gastone Breccia
“Siamo in guerra”. È la frase più ricorrente nelle retoriche ufficiali e nel linguaggio mediatico in questi giorni in cui la lotta contro la pandemia di COVID-19 sta assumendo i contorni di una crociata. Era dai tempi della prima e della seconda guerra mondiale che non si assisteva al ritorno di un lessico con queste connotazioni